Oltre l'uniformità: la forza delle idee diverse nel Business
Sfrutta il potere delle differenze per stimolare l'innovazione, migliorare il problem solving e ottenere un vantaggio competitivo.
Hai mai pensato che la prossima grande idea per la tua azienda possa già trovarsi nella testa del tuo team?
La diversità cognitiva è la chiave nascosta per sbloccare innovazione, efficienza e successo. Scopri come valorizzare le diverse modalità di pensiero può trasformare il tuo business e darti un vantaggio competitivo unico.
Come imprenditore o manager sai benissimo che il successo di un'azienda dipende non solo dalle risorse finanziarie o tecnologiche, che possiede e che riesce a sfruttare in maniera efficiente, ma soprattutto dalle persone che fanno parte dell’organizzazione. Bene…! 🤩
Ho una seconda domanda per te: ti è mai capitato di pensare a come le diverse modalità di pensiero all'interno del tuo team o della tua azienda possano influenzare in maniera positiva il tuo business?
Che cos'è la diversità cognitiva?
In maniera molto semplice, la diversità cognitiva riguarda le differenze nei modi in cui le persone pensano, apprendono e risolvono problemi.
Non ci si riferisce all’ avere un team composto da persone di età, genere o cultura diverse, ma piuttosto di valorizzare e creare delle sinergie tra le varie esperienze, competenze e prospettive che ogni singolo individuo porta con sé.
Immagina di dover affrontare una qualsiasi sfida o problema aziendale con un team dove ognuno offre una prospettiva unica e diversa dalle altre. Questo può chiaramente portare a delle soluzioni innovative che forse non avresti mai considerato e che non sarebbero mai potute emergere diversamente.
Perché dovrebbe importarti?
In un mondo (e quindi mercato) in continua evoluzione, la capacità di adattarsi, ottimizzare e innovare è fondamentale. Ecco come la diversità cognitiva può fare la differenza:
Migliore ottimizzazione → diversi modi di pensare portano a più strade possibili per ottimizzare un prodotto / servizio, ogni singolo individuo partecipa alla definizione del miglioramento incrementale secondo la sua prospettiva ed esperienza;
Migliore innovazione → le diverse prospettive generano una quantità più ampia di idee fresche e creative, ognuno ha la propria applicazione pratica del “thinking outside the box”;
Problem solving più efficace → la diversità cognitiva permette di affrontare i problemi e gli ostacoli da angolazioni diverse, aumentando di conseguenza le possibilità di trovare soluzioni più efficaci o efficienti;
Decisioni strategiche migliori → il confronto tra opinioni differenti, magari anche opposte, riduce il rischio di errori dovuti a visioni limitate o pregiudizi;
Maggiore adattabilità → un team eterogeneo è più flessibile e capace di rispondere in maniera rapida ai cambiamenti del mercato o dello scenario competitivo.
La diversità cognitiva nella cultura aziendale
Come imprenditore o manager, sarai già a conoscenza di come la cultura aziendale è il cuore pulsante della tua organizzazione. È ciò che definisce i valori dell’azienda, la missione e tutte quelle pratiche che guidano il comportamento quotidiano dei collaboratori. Come potrebbe essere integrata, valorizzata e armonizzata la diversità cognitiva all'interno della cultura della tua azienda?
Creare una cultura che incoraggi la diversità cognitiva
Incorporare la diversità cognitiva nei valori aziendali non è solo una scelta eticamente corretta, ma è anche una strategia vincente per il successo a lungo termine dell’organizzazione e dei propri clienti.
Ogni persona porta con sé un bagaglio unico e quindi differente di esperienze, competenze e prospettive. Queste caratteristiche permettono la valorizzazione dell’unicità, ovvero riconoscere e apprezzare queste differenze favorisce un ambiente stimolante all’interno del quale tutti si sentono coinvolti e motivati a dare il massimo. Una cultura aziendale che promuove la diversità cognitiva incoraggia quindi la libera espressione di idee e soluzioni innovative, dando un forte stimolo all’innovazione, elemento essenziale per rimanere competitivi nel mercato attuale. Un ambiente di lavoro che abbraccia diverse modalità di pensiero riduce le fisiologiche tensioni ed i conflitti, viene migliorato il clima aziendale favorendo la collaborazione costruttiva ed il rispetto reciproco. Una cultura aziendale aperta porta anche il vantaggio di attirare i talenti, possono essere visti come dei piccoli ingranaggi che possono contribuire enormemente al successo dell'organizzazione.
Alcuni esempi di politiche aziendali per promuovere la diversità cognitiva
Per tradurre i principi che hai potuto leggere in precedenza in azioni concrete, ecco alcune politiche e strategie pratiche che puoi implementare nella tua azienda:
Processi di selezione diversificati
Colloqui multidimensionali → curante le selezioni del personale, cerca di includere anche delle valutazioni che vanno ad esplorare le diverse modalità di pensiero dei candidati, come test attitudinali, situazionali o test di scelta delle decisioni.
Team di selezione eterogenei → cerca di coinvolgere le persone con background diversi nel processo di assunzione per ridurre i bias cognitivi e valutare i candidati da più prospettive.
Formazione e sviluppo
Workshop sulla diversità cognitiva → puoi organizzare delle sessioni formative per i team con lo scopo di sensibilizzare le persone sull'importanza delle diverse modalità di pensiero e su come possano collaborare tra di loro in maniera efficace.
Piani di carriera personalizzati → cerca di riconoscere le singole aspirazioni individuali e, nel limiti del possibile, offri delle opportunità di crescita che vadano a valorizzare e stimolare ulteriormente le competenze uniche di ogni persona.
Promozione di team multidisciplinari
Progetti interfunzionali → crea dei gruppi di lavoro, magari anche sperimentali e temporanei, composti da membri provenienti da diversi dipartimenti e aree aziendali per favorire lo scambio di idee e approcci diversi.
Rotazione dei ruoli → incoraggia i dipendenti a sperimentare differenti posizioni all'interno dell'azienda per ampliare le loro competenze e prospettive. Non serve chiaramente cambiare spesso i ruoli giusto per far provare nuove posizioni, piuttosto puoi far dedicare anche solo qualche ora al mese di “scambio” per vedere ai dipendenti che cosa fanno e come lo fanno in altri dipartimenti.
Ambiente di lavoro aperto e collaborativo
Spazi di condivisione → allestisci delle aree comuni dove le persone possano interagire liberamente e scambiare idee in maniera formale ma anche informale.
Tecnologie collaborative → è molto utile usare degli strumenti digitali, oggi ne esistono veramente tantissimi, che facilitino la comunicazione e la condivisione di conoscenze tra i membri del team. Lavorare “in silos” è estremamente inefficiente per l’organizzazione e improduttivo.
Feedback e comunicazione
Canali di feedback aperti → puoi instaurare dei meccanismi, possibilmente automatici, che permettano ai dipendenti di esprimere le proprie idee e preoccupazioni senza timore di giudizio. Le difficoltà riscontrate, le possibili soluzioni e miglioramenti sono molto importanti per il proseguimento e la continua ottimizzazione dei processi.
Riconoscimento delle idee → dovresti trovare dei modi per celebrare e premiare le proposte innovative provenienti da diverse aree dell'azienda, sia che queste vengano dal basso o dall’alto. L’unico pre-requisito qui è che le persone abbiano sufficiente comprensione della visione, della strategia aziendale ed in particolar modo come possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi.
L’implementazione deve essere graduale e misurabile
È importante però non “partire a razzo” ma piuttosto adottare un approccio graduale nell'implementare queste politiche, monitorando costantemente i risultati ed in particolar modo gli impatti che si sono verificati. Il rischio, altrimenti, è quello di disorientare fortemente le persone e far perdere di vista il loro ruolo.
Misurare l'impatto della diversità cognitiva
Implementare il concetto di diversità cognitiva nella tua azienda è un passo certamente importante, ma sai bene che ciò che non viene misurato difficilmente può essere migliorato. È essenziale quindi stabilire dei metodi chiari e precisi per valutare l'efficacia delle iniziative intraprese e capire se queste stanno realmente contribuendo al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Utilizzare gli OKR (Objectives and Key Results)
Gli OKR sono uno dei vari strumenti efficaci per misurare l'impatto derivante dall’implementazione di politiche aziendali volte alla stimolazione della diversità cognitiva. Questa metodologia, utilizzata con successo da aziende come Google e Spotify ma anche tante altre più piccole, permette di definire obiettivi chiari e misurabili associati a risultati chiave che indicano il progresso concreto verso il raggiungimento degli obiettivi stessi.
Ecco, per farti degli esempi, qualche idea su come puoi applicare gli OKR per indirizzare le scelte tra le possibili iniziative sul tema della diversità cognitiva:
Definisci gli Obiettivi (Objectives)
Gli obiettivi (O) devono essere sicuramente ambiziosi ma raggiungibili, e dovrebbero riflettere l'intenzione di integrare e valorizzare la diversità cognitiva nella tua organizzazione. Alcuni esempi potrebbero essere:
Incrementare l'innovazione e l’ottimizzazione dei processi attraverso una maggiore diversità cognitiva nei team di progetto.
Aumentare il coinvolgimento dei dipendenti promuovendo un ambiente favorevole alla valorizzazione delle diverse modalità di pensiero.
Migliorare l'efficienza e l’efficacia nel problem solving grazie ai team cognitivamente diversificati.
Stabilisci i Risultati Chiave (Key Results)
I risultati chiave (K) devono essere specifici e misurabili, in modo tale da poter effettuare delle valutazioni oggettive e reali circa il progresso verso gli obiettivi. Ecco alcuni esempi:
Per l'obiettivo sull'innovazione e ottimizzazione dei processi:
Identificare almeno tre nuovi modi di risolvere i due problemi principali riscontrati nel flusso di lavoro, sviluppati dal team pilota multidisciplinare, entro metà del 2025.
Aumentare del 20% il numero di idee e soluzioni proposte durante i brainstorming rispetto alla metodologia standard adottata in precedenza, entro la 4 sessione di lavoro prevista a metà 2025.
Per l'obiettivo sul coinvolgimento dei dipendenti:
Migliorare del 15% i punteggi di soddisfazione dei dipendenti nelle survey interne riguardanti l’ambiente di lavoro stimolante e di qualità, entro la fine del 2024.
Organizzare quattro workshop sulla diversità cognitiva e far comprendere i vantaggi in maniera inequivocabile, entro la fine del 2024
Per l'obiettivo sull'efficienza nel problem solving:
Ridurre del 25% il tempo medio di risoluzione dei problemi operativi complessi, emersi dal team Operations, entro la metà del 2025.
Aumentare del 30% la partecipazione di team interfunzionali nella gestione dei processi, entro la metà del 2025.
Monitoraggio e valutazione
Il monitoraggio è parte integrante di qualsiasi implementazione e scelta strategica. Devi quindi trovare un tuo sistema snello, veloce e quanto più possibile “in real time” per osservare quello che succede e valutare l’impatto che le azioni e decisioni hanno portato all’interno dell’organizzazione. Chiaramente quando si utilizzano gli OKR andrebbe descritto anche come si vogliono raggiungere gli obiettivi ed i risultati chiave, ma per semplificare questa parte la possiamo tralasciare. Tornando velocemente al monitoraggio, ci sono alcune iniziative che potresti adottare, a titolo d’esempio:
Riunioni periodiche → programma dei brevi incontri mensili o ancora meglio settimanali per valutare lo stato degli OKR, identificare gli eventuali ostacoli e apportare tempestivamente le eventuali correzioni di rotta.
Feedback continuo → incoraggia il team a fornire feedback sulle iniziative adottate, così da comprendere che cosa funziona e che cosa può essere ulteriormente ottimizzato. Anche in questo caso, è fondamentale un approccio aperto e positivo verso i feedback.
Analisi dei dati → utilizza strumenti analitici a tua disposizione per raccogliere e analizzare i dati relativi ai risultati chiave, le metriche importanti e l’effettivo impatto che hanno avuto le iniziative. Puoi farti aiutare dal reparto tecnico della tua azienda, quello finanziario oppure anche da un bravo commercialista.
L’ importanza della comunicazione dei risultati
Non dimenticare di comunicare i risultati ottenuti, ma fallo tenendo conto di questi 3 fattori:
Trasparenza interna → condividere i progressi rafforza la fiducia e il senso di appartenenza dei dipendenti, oltre che aumentare la consapevolezza di tutti.
Celebrazione dei successi → riconosci e premia i team o singoli individui che hanno contribuito concretamente al raggiungimento degli obiettivi. Incoraggiali, rendili esempio per tutto il resto dell’organizzazione.
Allineamento strategico → cerca di assicurarti che tutti comprendano come i loro sforzi individuali contribuiscano agli obiettivi aziendali complessivi, sia di breve che di lungo periodo.
Inoltre, in base ai dati raccolti, potrai:
Identificare le best practice e quindi capire quali iniziative hanno avuto maggior successo ed il perché. In questa fase è molto utile cercare di codificare, cercare pattern e rendere riproducibili le cose che, dati alla mano, hanno dimostrato di funzionare in maniera efficiente.
Apportare modifiche → se certi risultati chiave non vengono raggiunti o vengono raggiunti in maniera non soddisfacente, analizza le cause e adatta le strategie di conseguenza.
Pianificare i passi successivi → utilizza le informazioni raccolte per definire nuovi obiettivi, continuare a migliorare ed iniziare un nuovo ciclo.
La diversità cognitiva è una risorsa potente e tangibile che può trasformare radicalmente la tua azienda. Non è solo una teoria, ma pratica reale: valorizzando le diverse modalità di pensiero nel tuo team, puoi stimolare l'innovazione, ottimizzare i processi, prendere decisioni più solide e aumentare la capacità di adattamento ai cambiamenti del mercato.
È il momento di agire. Inizia a riconoscere e valorizzare le competenze uniche di ogni membro del tuo team. Promuovi una cultura aziendale aperta che incoraggi la libera espressione di idee e implementa politiche concrete per stimolare la diversità cognitiva. Misura gli impatti delle tue iniziative per assicurarti che stiano contribuendo effettivamente agli obiettivi strategici dell’azienda.
Il successo richiede impegno e la volontà di sfruttare al meglio le risorse a tua disposizione, ma va fatto con una buona dose di pragmaticità e intelligenza. La diversità cognitiva è una di queste risorse a disposizione, spesso sottovalutata o addirittura ignorata, ma estremamente efficace.
Le scelte che fai ora determineranno il futuro della tua organizzazione. Agisci adesso e costruisci un vantaggio competitivo duraturo.
Buon lavoro! 📝