Quanto ti costa il disallineamento strategico?
"La strategia senza esecuzione è un sogno. L'esecuzione senza strategia è un incubo" - un antico proverbio Giapponese riadattato al mondo aziendale di oggi
"Ehm… Non sappiamo proprio bene dove stiamo andando..."
Queste parole, molto spesso dette da un Product Manager, risuonano come un vivace eco in molte delle organizzazioni moderne.
Secondo uno studio effettuato da McKinsey, il 70% delle iniziative di trasformazione aziendale (detto anche Change Management) fallisce proprio a causa del disallineamento tra la strategia aziendale e l’esecuzione. Puoi approfondire, se l’argomento ti interessa, tramite l’intervista di Harry Robison (senior partner di McKinsey) e l’interessante articolo di Andrew Birmingham sulla rivista Mi3.
Ancora più sorprendente è un articolo (“The Office of Strategy Management" di Robert S. Kaplan e David P. Norton) pubblicato su Harvard Business Review, solo il 7% dei dipendenti comprende pienamente gli obiettivi strategici della propria azienda e, soprattutto, come il proprio lavoro contribuisca a raggiungerli.
Questi numeri raccontano una storia che molti Leader e Imprenditori conoscono fin troppo bene: il divario tra la visione strategica dell’organizzazione e la sua realizzazione pratica attraverso i prodotti è uno dei problemi più insidiosi nel panorama aziendale contemporaneo. In un'epoca dove la velocità di innovazione e la capacità di adattamento sono cruciali, questo disallineamento non è più solo un inconveniente ma proprio una minaccia esistenziale per la prosperità delle organizzazioni. Per scrivere questo contenuto mi sono ispirato all’ultimo articolo di Andrea Arrigo Panato sull’importanza di avere un Advisory Board dove si parla anche della sua importanza nella strategia aziendale.
Dopo averlo letto mi sono domandato: ma allora, qual’è il costo di NON avere un Advisory Board? Da questa, mi è nata una seconda domanda in mente: qual è il costo del disallineamento tra strategia ed esecuzione? Buona lettura!
Il prezzo nascosto del disallineamento
Il costo reale del disallineamento strategico va ben oltre i numeri che compaiono nei classici report finanziari di fine esercizio. Non mi sto riferendo solamente all’erosione del margine oppure al fatturato mancante, bensì al gap potenziale rispetto ad una situazione di allineamento strategia-esecuzione.
In moltissimi casi, il disallineamento di cui parlo si manifesta come un ostacolo subdolo e invisibile che rallenta l'intera organizzazione in tutti i suoi dipartimenti. Ma perché è così critico?
Opportunità non colte, il costo dell'inazione
Il disallineamento strategico può impedire alle aziende di cogliere tempestivamente nuove opportunità di mercato e monetizzarle. Quando la strategia e l'esecuzione non sono sincronizzate, l'azienda fa fatica a rispondere con agilità ai cambiamenti del mercato o alle nuove tendenze. In pratica, mentre la concorrenza avanza, l’organizzazione resta bloccata e impantanata in processi interni complessi, obsoleti e che non spingono verso la direzione voluta. Questo crea un ulteriore effetto, ovvero un significativo rallentamento nel time-to-market, il che significa perdere potenziali fonti di ricavi.
Il fattore umano, quando i dipendenti si disconnettono
Un altro aspetto del disallineamento riguarda il grande tema della motivazione e della produttività del personale. Secondo un recente report che ha preso in esame 183.000 aziende in 90 Paesi del mondo (The State of Global Workplace) pubblicato da Gallup, in media soltanto il 22% dei dipendenti ritiene di avere un chiaro senso di come il proprio lavoro contribuisca alla strategia dell'azienda per cui lavora. Questo divario di comprensione, che è molto elevato, genera frustrazione e disconnessione emotiva portando a un aumento del turnover. Non di meno, se le persone non hanno ben chiaro in mente quale sarà l’impatto delle loro azioni e del loro lavoro sull’organizzazione, è logico che non si impegneranno mai al massimo. Pensaci un attimo, chi si impegnerebbe molto a fare qualcosa se non sa neanche quale valore portano le sue azioni? Penso che tu possa concordare con me sul fatto che la maggioranza delle persone, in questa circostanza, farebbe giusto il minimo sindacabile per portarsi a casa lo stipendio alla fine del mese…
Quando i dipendenti non comprendono gli obiettivi strategici o non vedono il legame tra i loro compiti di lavoro quotidiani ed il successo aziendale, l'entusiasmo logicamente cala, e con esso anche la produttività. Il risultato? Statisticamente un aumento del 25% nei costi di turnover del personale ed una riduzione dell'efficienza operativa complessiva dell’intera azienda. Non di certo un qualcosa a cui puntare…!
La fiducia degli stakeholder è un asset fragile
Gli investitori ed i partner commerciali cercano coerenza e prevedibilità nelle performance aziendali. Quando una strategia ben pubblicizzata però non si traduce in risultati tangibili, la fiducia degli stakeholder inizia a vacillare. Questo può avere impattanti ripercussioni sul valore delle azioni, sull'accesso ai finanziamenti e persino sulle partnership strategiche.
Secondo uno studio del MIT Sloan, le aziende che non riescono ad allineare strategia ed esecuzione vedono un declino del 15% nel valore delle loro azioni entro i primi due anni dal disallineamento. In sostanza, ciò che sembra un problema prevalentemente di tipo “interno” può avere invece impatti devastanti anche all'esterno dell’azienda stessa.
L’innovazione? Viene frenata dal disallineamento
Le aziende che non riescono a collegare ed allineare la strategia e l’esecuzione tendono ad investire in iniziative senza un chiaro collegamento con gli obiettivi strategici. In sostanza, si investe in iniziative che non sono in linea con la strategia aziendale, ma se non lo sono allora perchè dedicarci tempo e risorse? Questo problema, infatti, porta proprio a sprechi di risorse oltre che ad una frammentazione dell’innovazione. In un contesto dove l’evoluzione tecnologica è estremamente rapida, non riuscire ad innovare in modo coerente e centrato con la propria strategia può condannare un'azienda ad una posizione di retroguardia rispetto alla concorrenza.
I sintomi del disallineamento
Ci sono alcuni piccoli indizi che, con molta probabilità, sono i sintomi latenti di un qualche tipo di disallineamento. Ti invito quindi ad approfondirli uno per uno e cercare di ragionarci sopra in maniera più onesta e oggettiva possibile, cerca di capire se nell’azienda esistono questi tipi di pattern___
Erosione della cultura aziendale
Quando strategia ed esecuzione non sono allineate, si crea quello che spesso viene chiamato "cultural drift", cioè un deterioramento graduale della cultura aziendale. Ci sono, anche qui, dei piccoli indizi e tipicamente si manifestano in:
- Cinismo verso le iniziative strategiche della Leadership
- Perdita di fiducia nella Leadership
- Frammentazione degli sforzi tra i Team
- Decisioni tattiche che contraddicono la strategia
Poco prima che iniziasse l’estate, tra i primi colpi di caldo che segnalano un cambio di stagione da effettuare, ho avuto modo di seguire per pura casualità un interessante Podcast dove un CTO di una scale-up in rapida crescita (perdonami ma non mi ricordo proprio il nome!) ha descritto questo fenomeno con una metafora che mi è rimasta impressa: "la morte per mille tagli". In pratica, ogni piccola decisione non allineata crea un precedente, e prima che tu te ne accorga, la tua cultura aziendale diventa irriconoscibile. È un pò come morire a causa di mille piccoli taglietti, ciascuno poco più di un graffio del quale neanche ci si accorge e non gli si dà peso.
L'impatto sulla motivazione
Il disallineamento ha anche un effetto particolarmente devastante ed impattante sulla motivazione dei Team. Questi infatti, molto spesso si sentono disconnessi con gli obiettivi strategici dell’azienda e chiaramente la loro produttività ne risente. Un altro elemento tipico della scarsa motivazione dovuta al disallineamento è quando i Team percepiscono che le priorità cambino troppo frequentemente ed in particolar modo non ne capiscono le motivazioni strategiche alla base.
Alcune semplici soluzioni per ridurre il disallineamento
Come puoi affrontare questo problema in azienda? Ecco alcuni semplici ma efficaci consigli che posso darti:
Trasparenza nella comunicazione → gli obiettivi strategici devono essere chiaramente comunicati a tutti i livelli dell'organizzazione in maniera inequivocabile. La chiave qui è fare in modo che ogni dipendente comprenda come il proprio lavoro si inserisce nel quadro generale, in poche parole l’impatto che ha sull’organizzazione. Ne ho parlato in un alto articolo che ti invito a leggere: trasparenza strategica - equilibrio tra condivisione e controllo che ogni azienda dovrebbe trovare.
Strumenti di misurazione adeguati → quello che non viene misurato, non può essere migliorato. Ti invito ad implementare sistemi di misurazione adeguati alla tua dimensione aziendale al fine di monitorare costantemente l'allineamento tra la strategia e l’esecuzione. Se vuoi, posso aiutarti in questo, prenota una breve chiamata dal pulsate qui sotto.
Formazione continua e coinvolgimento —> è una buona abitudine investire nella formazione continua al fine di assicurare che tutti i team comprendano gli obiettivi aziendali e siano allineati nell'esecuzione. La formazione chiaramente riguarda anche la chiarezza strategica, ovvero spiegare in maniera chiara e oggettiva la strategia aziendale, come ciascuno può contribuire ed essere allineato.
Verso una cultura dell'allineamento
Come hai potuto leggere in questo articolo, l'allineamento tra la strategia aziendale e l’esecuzione non è certamente una destinazione ma un viaggio continuo. La base per avere un viaggio di successo e soddisfacente sta nel creare un sistema che si auto-corregge continuamente, apprende dai feedback, è in grado di adattarsi tempestivamente al cambiamento e mantiene la coerenza strategica tra i sistemi aziendali.
Come Leader, il nostro compito è quello di creare le condizioni per questo allineamento continuo. La domanda che tutti noi dovremmo porci non è più "quanto siamo allineati?" ma piuttosto "quanto velocemente siamo in grado di identificare e quindi correggere i disallineamenti?".
Questa capacità di auto-correzione continua diventa il vero vantaggio competitivo per la sostenibilità del business.
"La strategia senza esecuzione è un sogno. L'esecuzione senza strategia è un incubo" -
Antico proverbio Giapponese riadattato al contesto aziendale moderno