[#47] AGI, realtà o illusione?
Tra l'hype e la realtà: perché puntare tutto sull’AGI può distrarre la tua azienda dalle opportunità AI concrete di oggi. Evita di fare investimenti a vuoto.
Ciao!
La settimana scorsa, nell’uscita #46, ho parlato del lato geopolitico dell'intelligenza artificiale e dei cambiamenti profondi che si stanno manifestando.
In questa edizione voglio però riportare il discorso all'interno delle aziende, argomento principale di questa newsletter. Sì, perché tra gli scenari apocalittici e le promesse miracolose, il dibattito sull’AGI (Artificial General Intelligence) sta diventando via via sempre più caotico e confusionario. La necessità quindi è quella di rimanere con i piedi per terra e ben ancorati alla realtà.
Quanto c’è di vero nelle varie affermazioni sull’AGI? E soprattutto, quali sono le implicazioni strategiche concrete?
Negli ultimi mesi, la narrativa sull’AGI ha invaso pesantemente conferenze, think-tank su policy internazionale, board aziendali, centri di ricerca accademica, Podcast e tanto altro. Ma secondo un recente studio, troverai il link poco sotto, la maggioranza degli “esperti in ambito AI” non crede che l’AGI sia così imminente. Ma allora perché tutti ne parlano come se fosse dietro l’angolo? Che cosa rischiano le aziende che costruiscono la loro strategia sull’ossessione per un futuro ancora piuttosto nebuloso?
Il paradosso AGI: tutti ne parlano, pochi ci credono davvero
Andiamo dunque diretti all’interessante studio, che ha rivelato come la maggior parte dei ricercatori nel campo dell’AI consideri l’AGI ancora lontana. Eppure, la pressione mediatica e le spinte di alcuni big player (per motivi economici, politici, geopolitici o più semplicemente di visibilità) contribuiscono ad alimentare una narrativa che attualmente in realtà appare molto poco realistica.
Una cosa che personalmente faccio sempre è cercare di pormi delle domande, nello specifico sulla narrativa dominante: a chi conviene l’ossessione per l’AGI?
La risposta molto probabilmente è molto complessa, ma è indubbio che ci siano aziende e gruppi di interesse che traggono un grandissimo vantaggio da questa narrazione, di fatto attirano enormi investimenti, influenzano le policy pubbliche degli Stati (o addirittura di interi blocchi geopolitici), legittimano monopoli…
Ma per molte altre organizzazioni, specialmente le PMI che abbiamo in Italia o aziende in fase di trasformazione digitale, questa confusione strategica può diventare un costo enorme. Si rischia infatti di allocare male le risorse, di inseguire delle tecnologie immature o di perdere il focus sulle occasioni più concrete. Di fatto ci troviamo in un momento dove a fare la voce grossa è la confusione interna, situazione tipica che succede quando l’hype e l’operatività delle aziende non si parlano. Ho avuto modo di leggere una interessante discussione su Reddit, è emerso chiaramente appunto un sentimento di confusione molto diffuso tra professionisti e gli sviluppatori. Le aspettative aziendali sono spesso scollegate dalla realtà tecnica e di molto. I Team rincorrono obiettivi vaghi e stimolati dall’entusiasmo, Manager che chiedono "cose da AGI" mentre mancano le basi per un'AI solida e affidabile per l’utilizzo concreto. Un cortocircuito alquanto pericoloso direi…
Degno di nota è la recente vicenda di Klarna, l’azienda ha abbracciato completamente l’Intelligenza Artificiale ma si è resa conto molto presto che il ROI è stato molto inferiore alle aspettative. Non è la prima volta che si osservano questi fenomeni. Ti lascio un interessante sondaggio condotto da IBM su 2000 CEO.
L'illusione dell'AGI e le opportunità dell'AI concreta
Inseguire il mito dell’AGI, spinti da pressioni mediatiche o da promesse iperboliche, può portare le aziende a distogliere l’attenzione da ciò che conta davvero: le applicazioni concrete, oggi disponibili, dell’intelligenza artificiale. Queste rappresentano già ora una leva competitiva potente per chi sa integrarle nei propri processi, nei prodotti e nei modelli di Business.
Perché questo è cruciale:
Discernere narrative vs realtà → nel mentre l'AGI rappresenta un obiettivo certamente ambizioso, la sua realizzazione è ancora piuttosto lontana. Nel frattempo comunque, l'AI attuale offre degli strumenti tangibili per migliorare l'efficienza operativa e l'innovazione. Il focus andrebbe posto su questi.
Rischio di distrazione → focalizzarsi eccessivamente sull'AGI può portare a investimenti in progetti poco maturi (e quindi rischiosi), trascurando soluzioni AI già pronte e testate. Niente di nuovo sotto il sole, questo meccanismo si ripete con ogni tecnologia disruptive e contribuisce alla creazione delle bolle.
Vantaggio competitivo → le aziende che adottano l'AI concretamente possono ottenere un vantaggio competitivo significativo, ottimizzando processi e offrendo esperienze clienti migliorate. Concretamente significa nel quotidiano, nel Business as Usual.
Alcune semplici azioni strategiche (3!) per il tuo Business
Per evitare di cadere nella trappola dell'hype sull'AGI e sfruttare al meglio le opportunità che oggi ci sono (sempre crescenti di numero e più interessanti a livello operativo) offerte dall'AI attuale, considera di implementare le seguenti azioni:
1 - Audit delle iniziative AI
Analizza i tuoi progetti di Intelligenza Artificiale attuali, quali stanno producendo dei risultati concreti? Quali sono invece ancora in fase “sperimentale” e senza chiari dei benefici?
Assicurati inoltre che ogni iniziativa in campo AI sia allineata con gli obiettivi strategici della tua azienda. Va benissimo la volontà di innovare, di ottimizzare e di integrare le nuove tecnologie nelle Operations, ma tutto questo deve essere in linea con la strategia generale dell’organizzazione. Ti lascio la lettura di questo mio articolo:
2 - Formazione e (tanta!) consapevolezza
La buona formazione è un qualcosa che deve partire dell’interno, per essere più precisi nasce dal capire di che cosa si ha bisogno. Detto questo, è buona cosa organizzare delle sessioni informative ricorrenti con i Team più esposti all’argomento AI, chiedendosi dove mancano le competenze, dove sarebbe necessaria una formazione mirata e più in generale distinguendo chiaramente tra l'AGI teorica e le applicazioni AI pratiche. Una bella idea può essere quella di distribuire dei piccoli aggiornamenti interni sulle evoluzioni AI, con focus sulle soluzioni applicabili concretamente nell’azienda. Questo ti permette di coinvolgere le persone, incuriosirle e anche aumentare le probabilità di emersione delle “idee dall’interno”.
3 - Sperimentazione in ambiente controllato
So già che qualche CTO o CEO che sta leggendo questa Newsletter voglia sperimentare il più possibile con la paura di “rimanere indietro”… Bene, non farlo però senza paracadute! Puoi implementare dei piccoli progetti pilota (quindi tendenzialmente poco costosi) per testare l’integrazione di nuove soluzioni AI, valutandone l'efficacia prima di un'adozione su larga scala e quindi prima di bruciare budget inutilmente.
Se mi leggi da un pò, parlo spesso di metriche nei miei articoli, ma queste sono fondamentali anche nelle fasi di sperimentazione. Definisci quindi delle metriche chiare e non interpretabili per valutare il successo di ogni iniziativa AI, assicurati che i numeri siano collegati in maniera coerente con la strategia aziendale e il dove l’azienda vuole andare nei prossimi anni. Ti lascio qualche indizio…
Posso aiutarti in questo molto volentieri, ma prima conosciamoci meglio!
Quindi… come stai affrontando il tema dell'AGI nella tua azienda?
Hai già implementato delle soluzioni AI concrete o ne stai sperimentando qualcuna?
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